dove: | galleria d'arte contemporanea Click Art via Dall'Occo 1 |
data: | da sabato 12 dicembre 2015, alle 17:30 a giovedì 24 dicembre 2015, alle 00:00 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge all'aperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | galleria d'arte contemporanea Click Art |
Referente: | Luigi Profeta |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3400630560 |
comunicato stampa
Inaugurazione mostra personale di pittura e fotografia
“Anima e Lumen”
Orari: 17,30
ingresso libero
Sabato 12 Dicembre 2015 alle ore 17,30 il Centro Culturale Artistico Click Art inaugura la mostra personale di Luigi Profeta, nel centro storico di Cormano, in via Dall’Occo 1, tra corti, cortili e palazzi del 1600.
La stagione artistica del Centro Culturale Artistico Click Art, è stata ricca di eventi e successi, superando le migliori previsioni, con una partecipazione straordinaria di pubblico, di nuovi piccoli e grandi artisti, pertanto concludiamo quest'anno con una mostra personale dell'artista Luigi Profeta denominata "Anima et Lumen" che raccoglie opere pittoriche, fotografiche e scultoree dell'artista Cormanese.
“Per mettersi in viaggio c’è bisogno della nostalgia di qualcosa”( Susanna Tamaro)
E’ da questa frase che partirei per descrivere le sensazioni che ho avuto io, nel guardare per la prima volta gli scatti fotografici di Luigi Profeta .
Sensazioni che vanno oltre il tempo, circondando di nostalgia , quella vera, quella legata ai ricordi, quella che ti riporta al passato e che prendendoti per mano ti conduce in un viaggio fatto di sogni, di ricordi e di speranze talvolta offuscate.
La meraviglia di questi scatti fotografici, è che in ogni foto si legge una storia, luoghi di una memoria passata, che diventano luoghi di un presente , dove vecchi muri, vecchie porte, sembrano dar voce al presente, mentre giochi di luce e ombra racchiudono mondi fantastici, irriconoscibili e irripetibili.
Il prodigio di L.Profeta sta nel far rivivere quei luoghi abbandonati, luoghi deserti, colmi di solitudine , luoghi marchiati da antiche e chissà quali inverosimili sofferenze, che magicamente diventano luoghi parlanti dinnanzi ai nostri occhi.
Scrivendo questo testo, per un attimo ho avuto la sensazione di contraddirmi, come possono luoghi così lontani apparire così vicini? Come possono luoghi così abbandonati e sofferenti generare nostalgia ?
Profeta con questi scatti ci invita a percorrere un viaggio all'interno di noi stessi, fatto di nostalgia e stupore, viaggio all’interno di spazi che comunque ci appartengono poiché non siamo individui isolati ma facenti parte di un tutto, ciò che è stato è.
Questo è il mistero della sua creazione artistica, Luigi Profeta né è maestro e artefice.
Nelle opere pittoriche, la sperimentazione di Luigi Profeta si costruisce su geometrie nette e superfici polimateriche, che dividono lo spazio tramite sagome dai contorni precisi, contrassegnate da un colore o da un motivo specifico. Le cromie che appaiono in questi lavori sono forti, incisive, accostate in molti casi a lastre di materia metallica. Il suo comporre è sempre calibrato, ordinato e razionale - anche quando gli spazi appaiono gremiti di grovigli filiformi - basandosi sulla dialettica tra forme e sostanze diverse, sull’alternanza di forme geometriche (cubi, parallelepipedi, sfere) che emergono in bassorilievo e, superfici piatte e monocrome, su cui elementi tessili giocano spesso di contrasto. Profeta rivela sapienza costruttiva negli accostamenti, dando vita a tensioni tra ordine e caos, tra istinto e ragione, dove anche parole e numeri diventano le tracce simboliche di un percorso laborioso e introspettivo, che si rivela nella testimonianza esplicitamente narrativa delle sue titolazioni. Le forme in cui si declina il suo percorso artistico ricordano le architetture primarie di certe costruzioni giocattolo, anche se qui nulla fa pensare a un intento ludico, né tanto meno al ritrovamento di un tempo perduto. Si tratta piuttosto di una ricognizione sulle origini della forma, e sulla purezza delle geometrie euclidee, esplorate come fonte primaria di comprensione delle regole che governano le forze della natura, e quindi anche come utopia di un apparato regolatore su cui ordinare i comportamenti umani. Partendo da questo dato, diventa chiaro, sul piano metaforico dell’avvertimento esistenziale, il senso di queste opere e la potenzialità comunicativa del loro messaggio : la ragione geometrica che si traduce in forma, materia e colore, è il filo d’Arianna capace di eludere le insidie dei labirinti dell’inconscio. I lavori di Luigi Profeta, meritano di essere conosciuti ed apprezzati da tutti, e questo lo possiamo fare sabato 12 dicembre 2015 alle ore 17,30 all’inaugurazione della sua personale “ Anima et Lumen” presso la galleria d’arte contemporanea Click Art.
Prof.ssa M.Passado