Tra i vari personaggi che popolano le tradizioni natalizie, gli ultimi in ordine di arrivo sono i Re Magi, i tre re orientali che, secondo la tradizione, portarono dei doni a Gesù, dopo aver seguito la stella cometa. Tutto quello che è scritto nei vangeli canonici sui Magi è racchiuso in soli 12 versetti nel vangelo di Matteo. Non si dice quanti fossero, come si chiamassero o da dove venissero esattamente. Solo nel III secolo si diffuse la credenza che fossero dei re, i cui nomi più noti, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre deriverebbero da un manoscritto greco, scritto ad Alessandria d'Egitto, risalente al V o VI secolo. Una curiosità è costituita dalla comparsa nel presepe napoletano del '700 della figura del quarto Magio, una donna in vesti esotiche, dai lineamenti eleganti e dalla pelle a volte chiara, a volte scura. La donna non sarebbe altro che Diana, personificazione della Luna e del principio universale femminile. Viene chiamata anche “La Georgiana” e segue i re Magi a piedi oppure su una portantina sorretta dai servitori. Anche nel presepe napoletano realizzato presso il Museo è presente questa insolita figura.